I Florio sono una famiglia italiana di tradizione industriale che fu protagonista del periodo della cosiddetta Belle Epoque. La vicenda storica della famiglia, di origini calabresi, si svolse nella ricca Palermo degli anni a cavallo fra il XIX e il XX secolo.
Il senatore Vincenzo Florio nato a Bagnara nel 1799 e trasferitosi in tenera età a Palermo presso la fiorente drogheria del padre, intraprese numerose iniziative industriali, tra cui quella dei vini Marsala, e diede vita a grosse compagnie di navigazione. Aveva anche molti interessi nel settore degli zolfi con la «Anglo-Sicilian Sulphur Company». Morì a Palermo nel 1868.
Alla morte di Vincenzo nel 1868, successe nella gestione dell'industria paterna il figlio Ignazio, Senior (Palermo 1838 - 1891), che con grande maestria e disponibilità economiche accrebbe e potenziò il giro degli affari creati e mandati avanti dal padre. Ignazio nel 1874 acquistò le isole di Favignana e Formica e in seguito divenne senatore del regno d'Italia. Su quest'isola organizzò una grande tonnara con stabilimento conserviero (Tonnara di Favignana), sperimentando un nuovo metodo di produzione. Infatti, anziché produrre tonno sotto sale come consuetudine del tempo, si approntò per la prima volta la conservazione del tonno sott'olio e il relativo inscatolamento nelle latte. L'azienda fu in grado di dar lavoro a un gran numero di operai e di far affermare i suoi prodotti nel mondo.