Tra le riserve più belle della Sicilia sicuramente non passa inosservata quella di Capo Gallo, riserva emergente situata nella zona di Mondello.
Una zona protetta di circa 586 ettari, che comprende un promontorio roccioso, un tratto di costa, una pineta e una macchia mediterranea.
Il promontorio di Capo Gallo è un luogo suggestivo, con alte scogliere a picco sul mare.
Le scogliere sono raggiungibili attraverso sentieri escursionistici, che offrono viste panoramiche sulla costa e sul mar Tirreno.
Viene caratterizzata da calette e grotte naturali, come la grotta del Mazzara, grotta grotta del Mal Passo e tra le più importanti la La grotta dell’olio accessibili solo via mare.
Le calette sono raggiungibili via mare o a piedi, e sono luoghi ideali per nuotare, fare snorkeling o semplicemente rilassarsi.
La pineta della Riserva di Capo Gallo è un luogo fresco e ombreggiato, ideale per una passeggiata o un picnic.
La macchia mediterranea è ricca di flora e fauna, tra cui piante e animali endemici della Sicilia.
I primi insediamenti umani risalgono al Paleolitico.
In epoca romana, la zona era nota come "Promontorio di Mercurio", in onore del dio Mercurio.
Nel Medioevo, invece era un importante punto di avvistamento per i pescatori e i marinai.
Nel XX secolo, la zona fu abbandonata a causa della malaria.
La riserva fu istituita nel 2001, per proteggere la ricca flora e fauna della zona.
Oggi, la Riserva di Capo Gallo è una destinazione turistica emergente.
È un luogo ideale per chi cerca tranquillità, un luogo suggestivo dove trascorrere una giornata nella natura a Palermo.